Giorno 13 Aprile viene celebrata la giornata dedicata al bacio. Quella di oggi, chiamata International Kissing Day, è stata istituita per ricordare il bacio più lungo della storia, quello tra una coppia thailandese che durante una competizione si è baciata per 58 ore, 35 minuti e 58 secondi. In realtà, esistono diverse giornate dedicate al bacio. Nel 1990, il Regno Unito ha invece dichiarato il 6 luglio la Giornata internazionale dal bacio, data che viene anche ricordata come la Giornata del bacio rubato in alcuni paesi del mondo. Negli Stati Uniti la stessa Giornata viene festeggiata il 22 giugno di ogni anno, mentre in India viene festeggiata il 13 febbraio, ovvero il giorno precedente a San Valentino.
Il bacio, apparentemente sembra un gesto molto banale e semplice da compiere, ma non sappiamo che quest’ultimo è in grado di sollecitare 34 muscoli facciali e 112 posturali. 7 esperti su 10 dichiarano che il bacio svolge un ruolo fondamentale nella vita di tutti. L’ultima indagine arriva dal famoso Mit americano (Massachusetts Institute of Technology) dove la microbiologa Susan Erdam, con un gruppo di ricercatrici, ha scoperto importanti effetti positivi del bacio per la nostrasalute.
Due in particolare: lo scambio di un bacio rafforza il sistema immunitarioe stimola la produzione di ossitocina, l’ormone dell’amore, e di testosterone, quello della sessualità.
Queste ultime scoperte si aggiungono a quanto già noto sul rapporto tra bacio e benessere. Ovvero, scambiarsi baci migliora l’umore e la pressione, e anche il metabolismo. Fa dimagrire, combatte le rughe e protegge il cuore. Oggi però, trovandoci in tempi di Covid, questo gesto di amore o di affetto così semplice, al pari di un abbraccio, è ormai finito nel dimenticatoio, e i baci restano più nei libriche nella realtà.Scienziati e studiosice lo hanno ufficialmente vietato,per non alimentare il contagio, rimandandolo a chissà quando. La pandemia, ha stravolto la vita e le abitudini di ciascuno di noi, e sono cambiate indubbiamente le modalità di relazione. A causa di ciò, ci sono anche delle coppie costrette ad una grande distanza, da ormai diverso tempo, e a privarsi del così tanto desiderato bacio. La deprivazione di contatto, può aver portato le persone ad assopire il desiderio dell’altro oppure ad aumentare il desiderio verso questo. Si pensi a quelle coppie che invece stavano cominciando ad esistere ma che ancora non avevano una forma o un’esperienza insieme, coppie che potrebbero esistere o coppie che sarebbero potute esistere. Il privarsi di questo contatto, ha peggiorato lo stato del nostro umore, aumentando il livello di tensione e stress. Adesso, tutto passa attraverso mezzi telematici e questo, ha avuto un impatto sui giovani di età compresa tra i 14 e i 20 anni e, in particolare, sulla loro vita sentimentale che di questi tempi rischia di essere del tutto azzerata. Aspettando di poter baciare ancora una volta le persone che amiamo, possiamo ricordare una delle frasi di TristanBernard, “Il primo bacio non si da con la bocca, ma con gli occhi”.
L’unico augurio è che questa giornata sia stata l’unica, e soprattutto l’ultima, in cui non ci è stato possibile dare sfogo al nostro desiderio di contatto, sperando di poterci baciare al più presto e più di prima.