Negli ultimi anni si è parlato molto riguardo il riscaldamento globale, un fenomeno causato principalmente da noi esseri umani. Come lo stiamo provocando esattamente e cosa comporta? Cosa stiamo facendo e cosa non stiamo facendo per risolvere il problema? Ma andiamo per ordine…
COS’E’ IL RISCALDAMENTO GLOBALE?
Il riscaldamento globale (dall’inglese “ global warming”) è un innalzamento della temperatura della superficie terrestre legato all’aumento della concentrazione di anidride carbonica e altri gas serra nell’atmosfera. È ormai certo che noi umani abbiamo contribuito a provocarlo bruciando enormi quantità di combustibili fossili per produrre energia.
Tutto ebbe inizio nella seconda metà del Settecento con la rivoluzione industriale. Dal 1850 la temperatura media della Terra è andata sempre crescendo, con un aumento medio di 0.07°C per decennio e di circa un grado centigrado nell’ultimo secolo.
CAUSE ED EFFETTO SERRA
Cosa si intende per effetto serra?
Immagina un ambiente completamente vetrato: l’involucro lascia passare il calore del sole – che è una radiazione ultravioletta – ma trattiene il calore emanato dagli oggetti della stanza – che è una radiazione infrarossa. Il risultato è che finché i raggi del sole colpiscono le vetrate, la temperatura dell’ambiente tende ad aumentare. Allo stesso modo si comportano i gas serra nell’atmosfera.
I gas serra che più influiscono sul riscaldamento globale originati dall’uomo sono: l’anidride carbonica, il metano, l’ ossido di azoto e i gas fluorurati.
Le principali cause del riscaldamento globale vanno ricercate nell’uso di combustibili fossili, nella crescita del consumo di carne rossa, nell’agricoltura industriale e convenzionale e nella deforestazione. Ma la situazione è questa anche perché abbiamo aggredito il pianeta in svariati modi: abbattendo gli alberi e praticando un’agricoltura non ecosostenibile priviamo il suolo della sua capacità di mitigare il clima e favorire le precipitazioni, liberiamo nell’aria la CO2 contenuta nel terreno e negli alberi, compromettendo dunque il regolare funzionamento della natura.
CONSEGUENZE
La conseguenza più ovvia del riscaldamento globale è di certo quella di rendere inabitabili vaste aree del pianeta per via di temperature incompatibili con la vita umana, causando poi una lunga serie di effetti negativi, come: lo scioglimento dei ghiacci, l’aumento del livello dei mari, la desertificazione, la riduzione della qualità e quantità dell’acqua, la siccità e gli incendi, i problemi di salute causati dal caldo e dall’inquinamento, le malattie infettive e infortuni legati alla calamità naturali, i problemi economici e tanto altro.
RIMEDI E SOLUZIONI
C’è una cosa che rende il fenomeno del cambiamento climatico ancora più pericoloso e drammatico: il fatto che esiste un punto “di non ritorno” oltre il quale le conseguenze dei cambiamenti diventano indipendenti dal comportamento umano, dunque incontrollabili ma soprattutto irreversibili.
IlRapporto speciale sul riscaldamento globale di 1,5° C, prevedeva il punto di non ritorno verso il 2030. E nel frattempo abbiamo fatto molto poco per risolvere il problema, anzi, la situazione è degenerata anno dopo anno.
Dunque come possiamo contribuire alla salvezza del nostro pianeta?
Questi sono alcuni comportamenti e obiettivi necessari per ridurre i danni:
Ridurre il più possibile le emissioni di gas serra.
Risparmiare, riutilizzare e gestire meglio l’acqua.
Prevenire il dissesto idrogeologico.
Fare in modo che boschi e suolo stocchino la maggior quantità possibile di CO2 sottraendola all’atmosfera.
Preservare e incrementare la biodiversità e quindi la resilienza degli ecosistemi.
Passare al consumo di energia pulita entro il 2040.
Informare le persone sui rischi e su quel che si sta facendo per limitarli.
Responsabilizzare i cittadini e coinvolgerli nelle decisioni politiche attraverso processi partecipativi.
Di recente sono nati anche diversi movimenti portati avanti da diversi giovani che cercano di diffondere la consapevolezza del problema climatico e pretendere interventi. Come il Fridays For Future, movimento ispirato da Greta Thunberg, nato nel 2018, che ha coinvolto milioni di persone provenienti da tutto il mondo scese in piazza per manifestare negli scioperi globali per il clima, per chiedere ai vari governi di intervenire rapidamente per porre fine al riscaldamento globale.