Dal latino “infantia”, l’infanzia è una tappa estremamente importante e delicata, è il momento in cui si verifica lo sviluppo della personalità̀ dei bambini e determina le basi di ciò̀ che saranno da adulti. Un dato è certo: durante il lockdown, migliaia di bambini e bambine hanno passato molto tempo davanti agli schermi, sviluppando abitudini e modalità̀ di intrattenimento solitario. Di certo la capacità di vivere i propri ritmi, spazi e abitudini in solitudine è un aspetto importante, ma lo è ancor di più̀ la capacità, soprattutto in tenera età̀, di cogliere il bello che c’è nella relazione col prossimo, di vivere momenti ludici in compagnia. Il mondo dell’infanzia è spesso dagli adulti idealizzato o sottovalutato, a seconda delle nostre esperienze di vita, anche se è – come rilevava Rousseau – età sia di gaiezza che di pene. Di fatto, la sua importanza è basilare per la formazione della personalità morale e sociale dei bambini. E’ nel periodo dell’infanzia che s’istituisce la relazione col senso della vita, partendo da quello stupore che un bambino spontaneamente prova di fronte al mondo. Sigmund Freud dice proprio che alla nascita facciamo del nostro meglio per soddisfare i molti impulsi e istinti che ci dominano, senza restrizioni di alcun tipo. Successivamente, influenzati dal nostro ambiente, iniziamo a stabilire una serie di norme e regole per vivere nella società, che ci accompagneranno per il resto della nostra vita. Nella fase dell’infanzia possono essere chiaramente distinte due fasi ben differenziate: la prima fase nota come prima infanzia che va dal primo anno di età fino al compimento dei sei anni.; la seconda fase è l’infanzia vera e propria e va dai sei anni ai dodici anni cedendo il passo all’adolescenza.
Durante queste due fasi, il bambino sperimenterà una serie di cambiamenti fisici, cognitivi e linguistici. Oltre a questo, inizia ad avere una maggiore autonomia rispetto ai suoi genitori e inizia a socializzare con le altre persone che lo circondano. La fase dell’infanzia è anche la fase che plasma la persona, nel senso che se un’infanzia è, ad esempio, segnata da eventi terribili, come abusi fisici e mentali, esempi di delinquenza, mancanza di rispetto, il bambino può diventare un adulto violento; ma anche una persona che lotta per difendere i diritti umani. Non esiste una ricetta per un’infanzia perfetta, ma le esperienze traumatiche dell’infanzia non passano mai inosservate e la maggior parte di esse non conducono ad un lieto fine. Nonostante ciò l’infanzia è una fase meravigliosa e speciale della vita per ogni bambino. Sicuramente, il miglior regalo che un bambino può ricevere in questa fase è la libertà; scegliere, sentire, esprimere se stessi, volere e rifiutare.
D’Angelo Francesca IIBC