Da alcuni anni, le donne iraniane sono protagoniste di una delle lotte più significative e coraggiose
della storia recente del Paese. Le manifestazioni che hanno invaso le strade dell’Iran dal 2022
rappresentano il culmine di una lunga battaglia per la libertà e i diritti, radicata profondamente nella
società, nonostante le restrizioni imposte dal regime.
Il 16 settembre 2022, la morte di Mahsa Amini, giovane donna curda arrestata dalla polizia morale
per non aver indossato correttamente il velo, ha innescato una scintilla di protesta. Quell’episodio,
inizialmente circoscritto, ha portato a un movimento collettivo che si è esteso in tutto il Paese,
sostenuto dallo slogan “Donna, Vita, Libertà”. Le donne iraniane hanno sfidato apertamente le leggi
repressive del regime, tra cui l’obbligo del velo, la segregazione di genere e la limitazione dei diritti
civili e sociali. Le piazze e le strade sono diventate luoghi di resistenza, dove il gesto simbolico di
bruciare il velo ha assunto un valore potente, andando oltre la semplice rivendicazione di un diritto
e scardinando alla base l’ideologia patriarcale dominante.
Nonostante la violenta repressione governativa, fatta di arresti, torture e omicidi, la determinazione
delle donne iraniane non si è affievolita. La loro protesta non riguarda solamente la libertà di scelta
sul velo, ma anche la possibilità di esistere senza paura e di partecipare pienamente alla vita sociale
e politica. Questo movimento ha dato voce a milioni di iraniane che, per anni, hanno subito leggi
ingiuste e ha trasformato un’ingiustizia individuale in una lotta collettiva di resistenza.
Le manifestazioni hanno suscitato una forte solidarietà internazionale, con donne e uomini in tutto il
mondo che hanno sostenuto la causa delle iraniane e fatto rimbombare il grido di “Donna, Vita,
Libertà” in diverse città, da Parigi a New York, fino a Roma. Il movimento iraniano non
rappresenta più soltanto una lotta per i diritti in Iran, ma un simbolo globale di resistenza
all’oppressione di genere.
Nonostante i rischi, le donne iraniane continuano a lottare. Ogni arresto e ogni morte accrescono la
determinazione di chi rimane. Le loro voci, sempre più coraggiose e unite, stanno scrivendo una
nuova pagina di libertà, dimostrando che, anche in condizioni di dura repressione, la battaglia per i
diritti e l’autodeterminazione non si ferma.
Giulia Di Natali, 5BC
Donna, Vita, Libertà: La Rivoluzione delle Donne in Iran
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