Il futuro non è qualcosa di già scritto, non segue un programma preciso, ma è costituito dalle
nostre scelte, dai nostri passi falsi e dai nostri progressi.
È una sfida con la quale l’umanità deve fronteggiarsi di continuo fatta di sogni ma anche di
minacce.
Tutto ciò che succede al giorno d’oggi nasce a causa del comportamento della collettività che
incide in maniera profonda sul mondo che ci circonda.
Uno degli argomenti di cui si sente maggiormente parlare quotidianamente è la crisi
ambientale che è indissolubilmente legata al nostro pianeta:
l’ innalzamento delle temperature, lo scioglimento dei ghiacciai, il surriscaldamento globale
e tantissimi altri fenomeni sono indici di crisi e se non si farà fronte alla situazione il
fenomeno dei gas serra peggiorerà drasticamente. Esistono, però, delle possibilità di salvezza,
come l’adozione di energie rinnovabili o l’utilizzo di tecnologie odierne efficaci per
contrastare lo sviluppo della crisi.
Anche le dinamiche socio-economiche creano un forte divario tra disuguaglianza ed equità,
tant’è vero che con lo sviluppo delle élite tecnologiche la popolazione teme che la disparità
tra ricchi e poveri venga incrementata. D’altro canto, però, l’utilizzo di modelli innovativi, il
riconoscimento dei diritti umani e la diffusione di movimenti in grado di arrestare la
diffusione di disuguaglianze riguardanti ogni genere creano nella collettività la speranza di
vivere in un mondo più equo.
Un’ultima situazione, tra le tantissime esistenti, alla quale possiamo fare riferimento riguarda
il
progresso tecnologico.
Molto spesso si fa riferimento ad esso quando si parla di futuro ma non sempre questo porta
vantaggi alla collettività.
Per esempio la famosissima AI, con il passare degli anni diventerà sempre più autonoma così
da poter svolgere qualsiasi compito umano; questa situazione, però, porterà molti svantaggi
all’uomo in quanto, ad esempio, ci sarà una carenza di posti di lavoro.
Il futuro del mondo è nelle mani della collettività, non è il singolo a decidere cosa succederà
ma è il singolo a influenzare la situazione insieme a tutto il resto della popolazione che si
trova dunque in bilico tra il progresso e le disparità che potrebbero nascere da quest’ultimo.
La cooperazione, la consapevolezza delle proprie azioni e di ciò che esse potrebbero causare
sono chiavi fondamentali per creare un futuro equo e prospero… l’umanità è l’unica in grado
di deviare la traiettoria dello sviluppo negativo del mondo verso la creazione di un futuro
pieno di progresso e speranze.
Matilda Napoli, 4BC