E' possibile immaginare una storia diversa da quella che studiamo oggi a scuola? Cos'è 1Q84?

An engraved vintage illustration image of the Duke of Wellington with his army at the Battle of Waterloo, from a Victorian book dated 1886 that is no longer in copyright

Cosa sarebbe successo se l'impero romano non fosse mai crollato?O se invece
Napoleone avesse vinto la battaglia a Waterloo?
Beh questi quesiti che vi ho appena citato sono chiari esempi di "ucronia".
Ma cos'è l'ucronia?
Il termine "ucronia" deriva dal greco, in particolare dalla negazione οὐ  "non"
e χρόνος  "tempo" quindi letteralmente "senza tempo".
L' ucronia è un genere letterario di narrativa fantastica che immagina cosa sarebbe
successo se la storia del nostro mondo avesse seguito un percorso alternativo rispetto
a quello che tutt'oggi noi conosciamo.
Il primo esempio di ucronia nella storia della letteratura viene presentato dallo
scrittore romano Tito Livio e la sua opera "Ab Urbe Condita" ( "Dalla fondazione
della città") nel quale lo scrittore immagina cosa sarebbe successo se Alessandro
Magno avesse allargato i confini del proprio regno verso ovest che verso est.
Oltre a Tito Livio, tanti altri autori pian piano cominciarono a creare romanzi
ucronici spesso ricollegati a tematiche fantapolitiche,utopiche o dispotiche
Ma andiamo al 1Q84, cos'è? E cos'ha a che fare con l'ucronia?
"1Q84" è il titolo di una trilogia di uno scrittore giapponese Haruki Murakami, i
primi due libri (pubblicati insieme in unico volume) risalgono al 2009 e il terzo
nonché ultimo libro al 2010.
Il titolo è un omaggio ad un romanzo di George Orwell, "1984" infatti, Murakami,
nel titolo del suo romanzo ha solamente sostituito al numero 9 la lettera "Q" che ha
la stessa pronuncia del numero 9 in giapponese "kyu".
Questo romanzo è ambientato nella Tokyo del 1984, Aomame, protagonista del
nostro libro è una killer che vendica le donne che subiscono abusi uccidendo i loro
violentatori.
Contemporaneamente alla storia di Aomame, abbiamo un altro protagonista, Tengo,
un ghost writer alle prese con la riscrittura di un romanzo abbastanza strano che
sembra annunciare quasi una profezia.

Aomame e Tengo, vivono vite diverse ma soprattutto, in dimensioni diverse, infatti
la nostra killer all'età di 30 anni, per un motivo non molto chiaro all’ interno del
romanzo entrerà in una nuova dimensione, definita da lei,"1Q84" .
Seppur vivendo mondi e vite completamente diverse, Aomame e Tengo condividono
un loro ricordo d'infanzia e in quell’ occasione entrambi si sono innamorati l'uno
dell'altra.
Tuttavia il fato vuole che i due si separino e passano la loro vita a cercarsi e
ricercarsi, sono lontani e vicini nello stesso tempo ed entrambi in dimensioni diverse
combattono giorno dopo giorno rischiando la loro vita pur di incontrarsi nuovamente
e dichiarare il loro amore.
Murakami col suo romanzo ha così riportato uno tra gli esempi più iconici di ucronia
letteraria, lui getta sulla realtà che tutti noi conosciamo un'altra dimensione, simile
ma allo stesso tempo diversa dalla nostra.
L'autore sfida, inoltre, con la storia d'amore fra Tengo e Aomame, anche il "per
sempre" delle relazioni amorose, è possibile che Aomame e Tengo siano rimasti
innamorati l'uno dell'altra solo tramite un semplice ricordo d'infanzia? Il loro amore
potrà mai superare una dimensione ultraterrena?
L'ucronia, Murakami e il romanzo "1Q84" legano entrambi la possibilità di
un'alternativa: e se non fosse andata veramente così?
Ogni giorno anche a noi può capitare di vivere un'ucronia magari quando pensiamo
al passato e ci chiediamo spesso: " e se quel giorno non avessi agito in tal modo? Se
non avessi fatto quella scelta?"
E voi, preferireste vivere in una realtà come quella che immagina Murakami nel suo
romanzo? O preferireste vivere in una realtà come la nostra? Forse, alla fine, la realtà
di oggi per quanto possa essere talvolta crudele va semplicemente accettata e vista da
un altro punto di vista… e voi cosa ne pensate?