Le pillole anticoncezionali fanno parte dei contraccettivi più conosciuti e acquistati, come sappiamo
il loro fine è quello di evitare delle gravidanze indesiderate, ma non solo!
Ma cosa è cambiato da qualche giorno a questa parte?
L’AIFA (agenzia nazionale del farmaco) ha stabilito, dopo mesi di consultazioni, che la pillola
anticoncezionale sarà finalmente gratuita! Ma allora cosa vuol dire che non lo sarà per tutti?
L’AIFA ha inoltre stabilito che il farmaco in questione sarà disponibile gratuitamente solo per le
donne sotto i 26 anni, facendo richiesta presso un consultorio, dunque non sarà più facilmente
reperibile in farmacia.
Si vocifera che questa, potrebbe essere una decisione politica di matrice antiabortista, considerando
che all’interno del Consiglio dell’AIFA, 3 su 5 seggi hanno presentato 4 proposte di legge contro
l’aborto. Come ben sappiamo, la pillola non ha solo la funzione di proteggerci contro gravidanze
indesiderate, bensì sono molteplici le motivazioni per le quali una ragazza potrebbe avere necessità
di assumere questo farmaco, infatti la pillola viene anche prescritta per:
dolori mestruali, flussi abbondanti, endometriosi, cisti ovariche, adenomiosi, acne ormonale e molte
altre di seguito.
Alla luce di ciò possiamo constatare osservando i dati ISTAT, che questa iniziativa esclude circa 15
milioni di donne e ne copre solamente 3 milioni. Questo non è da considerarsi un passo avanti per la
nostra società, poiché tutte le donne dovrebbero avere diritto a un farmaco che permette oltretutto di
contrastare problemi di salute che purtroppo non guariscono al compimento dei 26 anni, ed è
sbagliato ipotizzare che i 26 anni siano un’età in cui una donna è pronta ad avere un bambino.
Gaia Spina 3Bc