Il 04/03 del corrente anno, è avvenuta una scoperta che secondo alcuni sarebbe la scoperta del secolo, si tratta del ritrovamento di un tunnel segreto all’interno della piramide di Giza o piramide di Cheope, la più grande della necropoli.
La piramide di Cheope è la più antica, infatti è stata utilizzata come prototipo delle altre. Secondo lo scrittore latino Plinio il Vecchio, furono impiegati 360.000 schiavi durante i 20 anni della sua costruzione.
Oggi la piramide ci appare con superfici in pietra rossastra ma in realtà, l’edificio era ricoperto da pregiato calcare bianco. In origine misurava quasi 147 metri, oggi la sua altezza (causa condizioni ambientali) si è ridotta a 138.
All’interno gli archeologi avevano individuato solo due stanze, ovvero le celle funerarie dove risiedevano le statue del re Cheope e sua moglie, tuttavia, nel 2016 gli archeologi individuarono una cavità esattamente dietro l’entrata principale, questo fa pensare che a livello progettuale qualcosa sia cambiato durante la costruzione.
Ad oggi sappiamo, grazie al progetto Scanpyramids, volto a non utilizzare tecniche invasive per studiare le piramidi d’Egitto, che si trattava di un cunicolo segreto lungo ben 9 metri e largo 2, con un’altezza di circa 2,3 metri.
Per poter osservare il tunnel da vicino, è stato necessario l’utilizzo di un piccolissimo endoscopio; ma a che cosa serviva questo cunicolo?
Le risposte potrebbero essere molteplici, infatti, è possibile che il suo scopo fosse quello di bilanciare il peso dell’enorme struttura, ma si è più concordi nel credere in uno scopo più affascinante.
Secondo gli archeologi, il cunicolo potrebbe sovrastare alcune camere ancora non scoperte, nascoste all’interno della piramide.
Durante la conferenza stampa il direttore del Consiglio Supremo delle Antichità d’Egitto ha annunciato che verrano sicuramente effettuate ulteriori indagini.
L’archeologo Zahi Hawass è molto fiducioso, infatti crede che il cunicolo possa portare a una camera segreta, che nientemeno, cela la tomba del faraone Cheope (inutilmente cercata per tantissimi anni) e magari anche preziosissimi tesori dal valore inestimabile. Se questa teoria si dimostrerà essere corretta, questa, potrebbe essere senza dubbio la scoperta del secolo.
Gaia Spina IIIBC