Giorgia Soleri, fidanzata di Damiano David, musicista e vocalist del gruppo musicale Måneskin, soffre di una malattia che si chiama vulvodinia, da lei rivelato durante un’intervista. È una patologia che colpisce l’organo genitale femminile, porta dolore e bruciore nella zona vulvare, condiziona le relazioni, le abitudini, le emozioni e la quotidianità e colpisce il 12/15% circa delle donne.
Bisogna considerare ogni aspetto che condiziona la vita personale di una donna: il lato emotivo, la propria autostima, i propri rapporti sessuali e anche la relazione di coppia.
La sua è considerata una “malattia invisibile” perché è difficile da individuare, infatti Giorgia racconta che all’inizio era considerata da tutti “esagerata”, “pazza”, “ansiosa”. I primi sintomi si sono manifestati all’età di sedici anni con delle cistiti periodiche. Da quel momento il dolore l’ha accompagnata sempre: quando si svegliava, quando mangiava, quando andava a scuola. Non riusciva nemmeno a dormire per il dolore, non aveva ancora una diagnosi e nessuno sapeva come dargliela. Il dolore era insopportabile tanto da privarla di tante cose per otto lunghi anni. Poi un giorno nel 2020 durante il lockdown, quando non poteva distrarsi dal suo problema essendo chiusa a casa senza poter uscire, decise di fare qualcosa, perché aveva capito di non voler abbandonare la sua vita al dolore. Così iniziò a cercare in rete qualsiasi cosa a riguardo fino a quando non è riuscita a scoprire il nome di questa malattia invisibile, dal nome appunto “vulvodinia” o “dolore pelvico cronico”. Dare un nome a tutto quel dolore era come poter vedere per la prima volta il proprio nemico in faccia, conoscerlo e capire come combatterlo, usando le sue parole “Un mostro quando lo guardi in faccia fa meno paura”. Avere una diagnosi le permise anche di seguire una terapia sotto la guida di più specialisti: ginecologo, ostetrica, psicologo, fisioterapista e neurologo. Lei ha deciso di raccontare agli altri la sua storia e portare una testimonianza diretta per riuscire ad eliminare i pregiudizi riguardanti questa malattia e per chiedere il diritto del riconoscimento politico, sociale, medico ed economico.
Giorgia ha avuto la forza e il coraggio di raccontare la sua storia in pubblico, come anche altri personaggi famosi stanno facendo, ad esempio Fedez che da poco ha subito un intervento importante per sconfiggere un tumore. Questo sicuramente incoraggia e motiva tutti i loro followers a non arrendersi e reagire davanti ad ogni difficoltà. Scelgono di mettere da parte la propria privacy per aiutare gli altri, per essere delle voci che si alzano nel dolore.
Tutte le persone dovrebbero avere la possibilità di parlare con qualcuno nei momenti più difficili e chiedere aiuto se si vive un malessere. Sicuramente non è facile, soprattutto con argomenti molto delicati come quello di Giorgia, ma la nostra storia potrebbe dare forza a tanti altri.
Sofia Maniscalco I B Classico
