Heathcliff e Catherine

Heathcliff e Catherine: gli inconfondibili protagonisti del capolavoro inglese di Emily Bronte, uniti da una storia di ossessione confuso per amore, un’attrazione fatale di odio mescolato alla vaga ombra di amore, fusi dall’ossessione e dalla dipendenza, dominati dalla confusione, dal desiderio di possedere. L’attrazione tossica ma che dona ossigeno non è assolutamente dolce ma in realtà è retta dal sol desiderio di divenire un’unica persona, dal desiderio di fondersi per la vita, in una vita intrisa di morte, dolore, violenza e tortura mentale. Tutto questo è racchiuso in un’opera intessuta di passione e crudeltà, storie che si mescolano, anime che non si distinguono, amore strano e atipico. I due amanti non hanno avuto molte possibilità per dirsi ciò che inebriava i loro pensieri, le loro menti e i posti più oscuri del loro cuore. Pertanto ho pensato cosa potevano dirsi se solo l’universo si fosse allineato per congiungere i loro cuori.
 
Ti amo e Ti odio
Ti odio perché non ci sei,
Ti amo quando sei vicina a me.
Ti odio quando il tuo sguardo non si posa su di me,
Ti amo quando lo fa il mio.
Ti odio perché dentro di te sono soltanto un lontano ricordo,
Ti amo perché sei parte di me,
Perché i tuoi occhi mi mostrano chi io sia.
Ti amo perché il tuo essere mi inebria la mente,
Ti amo perché non so cosa significa amare,
Perché l’amore non mi ha mai toccato.
Ti odio perché odio me,
Perché la tua presenza si porta via il mio equilibrio e la mia stabilità,
Perché hai usato il metodo più atroce per cancellarmi: il silenzio.
Ti odio perché voglio che tu mi odia anziché il mio nome essere disperso tra gli altri.
Ti amo perché non ne posso fare a meno,
Ti amo perché i miei occhi sono accecati dalla tua luce,
Quella che ha fulminato tutte le mie felicità,
Tutte le possibilità,
Tutte le certezze,
Tutte le parole dette.
Ti odio perché hai innalzato muri,
Ti amo perché ti conosco fin troppo bene da saperlo.
Ti odio e ti amo perché nessuno dei due sentimenti è vero.
Ti odio perché il silenzio è troppo ingombrante per amarti,
Ti odio perché il silenzio si sta portando via l’ossigeno,
Ti amo perché non ho bisogno di respirare per amarti,
Perché non l’ho mai fatto.
Perché l’amore è stato solo un concetto,
Perché tu sei diventata un’idealizzazione,
Perché tu sei me e io te.